lunedì 21 maggio 2012

Nike footbal: my time is now

Nike stupisce ancora con una nuova pubblicità chiamata "My time is now".

Lo spot, preparato per gli Europei 2012,  è rivolto a tutti quei giovani che ambiscono a sfondare nel mondo del calcio, pronti a diseredare campioni del calibro di Ribery, Cristiano Ronaldo, Iniesta, Neymar, Pato, Sneijder, Pirlo, Gotze, Ozil, MìVila, Pique, Hernandez, Welbeck, Guardiola, Blanc, Lebron James, che sono i protagonisti del video.

Nike continua a cavalcare la stessa onda; non mira a persuadere un gruppo di persone, ma punta alla loro anima. Il video, infatti, è un mix di effetti speciali, musiche coinvolgenti, azioni spettacolari, calciatori famosi e tanti sconosciuti. Forse quello che vuol dirci Nike in questo video è che ognuno di noi può ambire a diventare calciatore professionista; l'importante è farlo con Nike.






martedì 1 maggio 2012

Buon 1° maggio a tutti i lavoratori

Oggi è il primo maggio. La festa dei lavoratori. 

Le prime persone a cui penso in un giorno come questo sono i miei genitori; hanno sempre lavorato, sin da quando erano piccoli. Con la nascita dei loro due figli, hanno messo da parte sogni e progetti personali per garantire un futuro ai loro bambini. 

Poi mi vengono in mente tutte quelle persone che, in un momento come questo, hanno perso il lavoro per colpa della crisi economica. Probabilmente non avranno niente da festeggiare, anzi, li immagino seduti su di una sedia a sfogliare il giornale per trovare un'altro lavoro che gli possa permettere di mandare avanti la famiglia. 

Un altro grande pensiero lo rivolgo a tutte le vittime della crisi. Ahimè, la crisi economica ha fatto anche delle vittime. Roberto Manganaro, di 47 anni, concessionario di moto, si uccide legato a una corda a Catania, preso da una situazione che non riusciva più a tenere sotto controllo, fatta di debiti e crisi finanziaria. Roberto Piccinetti, di 62 anni, proprietario di un'azienda agricola a Fano, si impicca perchè depresso. La causa del suicidio è da attribuirsi alla situazione economica disastrata. la lista potrebbe continuare ancora, e forse, nei giorni a seguire sentiremo ancora pearlare di gente che si toglie la vita per la disperazione. 

Ma il primo maggio è anche un momento di festa. In questo giorno si ricordano tutte le battaglie operaie per ottenere diritti e dignità. Come ad esempio il salario minimo, le otto ore lavorative. Per ottenere questi diritti,  ci sono stati degli uomini (veri uomini) che si sono ribellati, che hanno dato vita a cortei, manifestazioni, scioperi e che, in definitiva, hanno fatto sentire la propria voce.   

Forse oggi il primo maggio ha perso quella sua vena poetica. Mi sembra come se la gente aspettasse questo giorno, non tanto per riflettere e ricordare gli operai che ci hanno permesso di avere dei diritti, ma per godersi un giorno di svago, per partecipare al grande concerto di piazza San Giovanni, o per andarsi a fare una bella grigliata in campagna. Va beh dai ci sta anche questo.






Buona festa dei lavorati:
a chi si sveglia alle 5 di mattina per andara a lavorare
a chi è finalmente andato in pensione dopo aver lavorato per tutta la vita
a chi ha perso il lavoro
a chi il lavoro non ce l'ha
a chi lo sta cercando